Le ultime dichiarazioni dell’ex allenatore della Roma, uno dei possibili sostituti di Vanoli nel caso venga esonerato
Daniele De Rossi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato della sua esperienza a Roma e delle sue aspirazioni future. Dopo essere arrivato sulla panchina della Roma il 16 gennaio 2024 l’ex centrocampista della nazionale ha ricoperto l’incarico di allenatore per 8 mesi, fino al suo esonero annunciato dalla società il 18 settembre 2024.
In seguito all’iniziale scontro tra Cairo e Vanoli, la società granata ha iniziato a individuare qualche possibile sostituto da posizionare sulla panchina per la prossima stagione. Tra i nomi che emergono spicca anche quello di De Rossi che nonostante abbia ancora due anni di contratto è pronto per aprirsi ad altre possibili esperienze: “Si, ma spero di farne presto uno con un altro club. Il contratto non è un vincolo per me”. Dopo il difficile addio alla sua squadra del cuore l’ex tecnico della Roma è ora pronto per inseguire nuovi traguardi: “Un progetto stimolante, una piazza passionale che viva per il calcio e dei dirigenti che abbiano una grande voglia di lavorare con me”.
L’addio alla Roma
De Rossi non ha saputo definire le ragioni del suo esonero: “Non deve chiederlo a me. Avevamo impostato un progetto di lungo periodo”, il poco tempo a disposizione non gli ha permesso di convincere i Friedkin: “So che nel calcio senza i risultati il tempo non te lo dà nessuno, ma tutto è stato accantonato davvero troppo presto.” L’ex tecnico della Roma si è comunque rivelato soddisfatto del suo periodo sulla panchina dei giallorossi: “Ma voglio tenermi l’onore e la felicità di averla allenata ed esserne stato all’altezza. Averla lasciata così presto, mi lascia la possibilità di riprovarci un giorno.”
La sua eredità da allenatore
L’arrivo di De Rossi al Torino potrebbe rappresentare una valida alternativa per la panchina granata nel caso in cui Vanoli venga esonerato. Nonostante abbia avuto una breve esperienza da allenatore, l’ex centrocampista della nazionale ha dichiarato di aver lasciato qualcosa di buono dalla sua esperienza: “Un gruppo sano, una dedizione al lavoro. E alcune giuste intuizioni”. Tutte caratteristiche che potrebbero fare molto bene all’ambiente del Torino, che nei prossimi giorni valuterà le possibili alternative future.

Se vieni è la società giusta
È talmente stimolante da far ca.care.
E voi siete il guttalax dii questa societa’.
Il fatto che abbia pronunciato la parola progetto esclude automaticamente la cairese uc
Beh certo, se un progetto non e’ stato fatto con il pallottoliere, per te non e’ un vero progetto e questo spiega… anche perche’ preferisco i progetti di Cairo a quelli che piacciono a voi.
In questa società non c’è alcun progetto